Il semaforo del bagno

Il semaforo del bagno
La nostra scuola si apre alle influenze positive provenienti da altri metodi educativi e integra nella progettazione e nella quotidianità alcune delle strategie e modalità già sperimentate ed adottate da altre scuole.
Uno degli esempi mutuati dal metodo Montessori e dall'esperienza della "scuola senza zaino" è la procedura del "semaforo del bagno" qui raccontata dagli alunni di classe quarta: 



I nostri maestri hanno avuto una splendida idea: hanno ideato una specie di semaforo per non dover più chiedere il permesso di andare in bagno.

Questo “semaforo” consiste in un rettangolo di legno con due cerchi colorati, uno rosso e l’altro verde, sotto ciascuno di essi c’è un gancio in metallo dorato. Ai ganci abbiamo appeso una vecchia chiave che abbiamo riutilizzato. 
Durante le fasi di realizzazione
Con pinza e martello aggiungiamo i ganci

Questo oggetto sta appeso al muro di ogni aula della nostra scuola e funziona così: c’è una chiave che indica se c’è qualcuno in bagno; quando in bagno non c’è nessuno la chiave è sul verde, quando invece un bambino deve andare in bagno, sposta la chiave dal gancio sotto il cerchio verde al gancio sotto il cerchio rosso, così gli altri capiscono che qualcuno è andato in bagno.
Questo oggetto c’è anche in mensa e in tutte le altre aule della scuola.

Un'esigenza naturale che non deve essere sottoposta a "permesso" dell'adulto ma che trova una coerente collocazione all'interno di un sistema di regole condivise che responsabilizzano il singolo nei confronti del gruppo.