Storia di un logo

In questi primi mesi di scuola ci siamo impegnati nel realizzare un logo per le nostre scuole.
Prima di iniziare la realizzazione del logo abbiamo cercato su varie riviste e giornali alcuni loghi di marchi famosi.

I loghi che abbiamo analizzato

Abbiamo analizzato e cercato di individuare alcune caratteristiche comuni ai vari loghi.
Anche grazie alla visione di un video realizzato da un grafico, abbiamo imparato alcune delle regole fondamentali per realizzare un logo di successo. 

Regole per un logo perfetto
Queste regole ci hanno guidato nel realizzare dei primi tentativi di loghi a tema libero. Ciascuno di noi ha scelto un'azienda e un brand sulla quale ha provato a realizzare un logo.

I nostri primi tentativi di loghi
Ci siamo poi concentrati sulla realizzazione del logo per le nostre scuole.
Abbiamo inizialmente ideato la parte testuale per il logo partendo da:
SCUOLA PRIMARIA E DELL'INFANZIA DI SIRTA => SCUOLE DI SIRTA => SCUOLE SIRTA
A questo punto abbiamo notato che la S poteva diventare un elemento di collegamento tra le due parole. Siamo poi passati ad individuare il "brand".

Brainstorming e successiva riflessione sul brand
Ciascuno di noi ha poi provato ad inserire un elemento grafico all'interno delle scritte, tenendo conto del messaggio trasmesso dal brand "a misura di bambino".

Tentativi di disegno per il logo.
Abbiamo pensato a un bambino che sta leggendo seduto sul fondo della S.
Per realizzare il disegno con un programma di grafica ci ha aiutato Piero, un ex alunno della nostra scuola che da tempo si è specializzato un questi lavori.
E questo è il risultato:
Il logo definitivo

Il logo di scuoleSirta:

Il logo è composto da due parole "scuole Sirta" entrambe collegate dall'iniziale maiuscola S. 
La lettera S diventa un posto sicuro, come la scuola, un rifugio in cui un bambino può crescere, sentirsi protetto e nello stesso tempo ideare e sognare quella che sarà la sua vita futura: questo è rappresentato sia dalle stelle che dalle gambe del bambino, una dentro e una già fuori, pronta nello slancio verso il mondo.
I colori scelti sono il nero della sagoma del bambino, proprio perché vuol rappresentare tutti i bambini e non uno in particolare, e un tono di azzurro-grigio che vuole rappresentare i colori del fiume Adda e delle rocce che compongono le nostre montagne.