Progetto orto, si riparte con biodiversità!

Il progetto orto riparte e si amplia permettendoci di approfondire il concetto di biodiversità.

L'incontro
Patrizio Mazzucchelli e Greta Roganti, sono due agricoltori che coltivano cereali alpini senza l’uso di antiparassitari e concimi chimici a Teglio nei loro campi.
Cereali e strumenti di lavoro
Coltivano grano saraceno e segale autoctoni, orzo alpino e frumento di montagna e con essi producono farine e cereali in chicchi.
La loro idea è di tramandare questi semi alcuni anche molto antichi non vendendoli, ma prestandoli: per esempio il proprietario dei semi ti dice: ”io ti do 3 semi, quando li pianterai, la pianta crescerà e farà i semi tu mi ridarai i miei 3 semi!”
Sono venuti a trovarci a scuola per parlarci delle varietà di semi che crescono intorno a noi: alcuni di questi sono semi e piante antiche che non avevamo mai visto.
Ne hanno portati alcuni per mostrarceli e spiegarci tutto ciò che ne sanno a riguardo. 
Ci hanno parlato delle tecniche antiche e abbiamo imparato a condividere tra di noi i semi.
Inoltre ci hanno anche gentilmente regalato delle nuove piantine per il nostro orto.
Alla fine Patrizio e Greta ci hanno lasciato prendere i semi che avevano portato e ci hanno anche ricordato che i semi sono di tutti e bisogna  trattarli con il rispetto che si meritano.
Piatti e cereali
Abbiamo così potuto conoscere vari tipi di semi e piante: il grano saraceno, mais rosso, orzo, frumento alpino, fagioli e segale. Questi prodotti sono collegati col nostro territorio, perché sono sempre stati coltivati nelle nostre zone fin dall'antichità. Con questi prodotti si possono cucinare: minestre, insalate, pizzoccheri, ravioli, pane, polenta.
In un momento secondario ci hanno proposto se ci interessava diventare custodi di semi: questo significa che li semini, li bagni e te ne prendi cura. Noi, con entusiasmo, abbiamo deciso di occuparcene. Diventare custodi di semi è importante per mantenere i semi antichi e tenere in vita una tradizione che contribuisce al mantenimento della biodiversità.
Tocchiamo e confrontiamo
Alla fine di questa interessantissima spiegazione, abbiamo capito che la biodiversità è la grande varietà di animali, funghi e microorganismi che costituiscono il nostro pianeta. 
Noi purtroppo abbiamo fatto dei danni agli ecosistemi, quindi riuscire a mantenere la biodiversità, in questo caso dei semi rari e antichi dà la capacità alla natura di rigenerarsi e adattarsi ai cambiamenti. 
In questo modo avremo varietà  di verdure e grano, forse meno produttive ma con molte qualità e sapori nuovi. 
Inoltre alcune specie potrebbero addirittura estinguersi. 
Questi signor:Patrizio Mazzucchelli e Greta Roganti,nel loro piccolo cercano appunto di diffondere la conoscenza su queste specie rare di semi elencandone tutti i pregi, tenendoci alla BIODIVERSITÀ. 
Ringraziamo questi esperti per averci anche dato la possibilità di partecipare a vari scambi tra gruppi e di averci spiegato la diversità tra i vari semi.