Mentre lasciamo alle immagini la capacità di raccontare quanto vissuto dagli amici della Scuola dell'infanzia durante la visita alla fattoria e bosco didattico di Arzo, tramite le parole delle insegnanti riflettiamo su alcune delle basi teorico pedagogiche a supporto di attività di questo tipo.
Le uscite didattiche sono uno strumento educativo che fonda le sue radici nelle didattica esperienziale, ovvero sull’azione e sulla sperimentazione concreta dei concetti.
Il metodo della didattica esperienziale ha quattro padri fondatori: John Dewey, Kurt Lewin, Jean Piaget e David A. Kolb, che, con le loro teorie pedagogiche, hanno messo le basi per poter parlare di questo metodo di apprendimento.
Vivere un’uscita didattica significa applicare il metodo della didattica esperienziale, ovvero offrire agli studenti degli strumenti che permettono di apprendere (divertendosi) attraverso l’esperienza cognitiva, emotiva e sensoriale
Le uscite didattiche, dal punto di vista educativo, migliorano il livello di socializzazione tra studenti e tra studenti e insegnati, sviluppano il senso di responsabilità e autonomia e sollecitano la curiosità a ricercare.
Dal punto di vista didattico, le uscite didattiche, caratterizzate da esperienze dirette, ricche di emozioni e scoperte, rafforzano l’attività di conoscenza della realtà storica, culturale ed ambientale, promuovendo così anche la convivenza civile tra individui diversi.
Proprio in quest’ottica la nostra “gita” ha voluto concludere il percorso educativo annuale basato sulle emozioni e le fiabe. E’ stata una giornata davvero significativa per i nostri bambini, un momento formativo che ci ha permesso di riprendere quella che è la nostra filosofia di “scuola a misura di bambino” dove gli apprendimenti si basano sull’esperienza concreta.