Mercoledì 18 maggio 2022 abbiamo letteralmente "gustato" la nostra prima gita dopo lo stop obbligato condizionato dalla pandemia e con le insegnanti siamo risaliti a piedi aggirando la "Caurga" per raggiungere la località Foppa.
Potete solo immaginare l'energia frizzante della partenza con i nostri cappellini marcati Scuole Sirta, ben posizionati sulla fronte, che ci ricordano la nostra appartenenza e le tante avventure vissute insieme.
Il paese si è riempito di un allegro vociare fino ai primi scalini rocciosi del sentiero, perché effettivamente la fatica ha tolto il fiato a tutti, maestre comprese.
Le soste lungo il tragitto sono state molte, per bere e riposare.
La tappa di Lavisolo ci ha permesso di godere di ricordi passati, poiché meta ricorrente per la raccolta di castagne. L'erba troppo alta non ci ha permesso di sostare per giocare, per fare la merenda e nemmeno il pic-nic.
Infatti, il cammino è proseguito fino a Foppa dove ci attendeva un grande prato falciato, una casetta aperta e il nostro maestro Franco che, con molto piacere e disponibilità, ha messo a disposizione il suo tempo, la sua energia e uno spazio adeguato.
Dopo il riposo e la merenda, i nostri maestri ci hanno organizzato dei giochi a squadre con tema la natura e le conoscenze del luogo. Le squadre sono state miste e casuali, scelte in base a delle strisce di stoffe di diversi colori che abbiamo legato al braccio. Noi abbiamo scelto il nome della squadra e ci siamo impegnati a collaborare per raggiungere un buon risultato. Il gioco finale è stato la caccia al tesoro con gli elementi della natura che ci ha costretti a correre nelle zone circostanti alla ricerca di tracce necessarie a superare le diverse prove, tra le quali sdraiarsi nel prato ad osservare le belle forme delle nuvole che raccontano molteplici storie, se solo sappiamo esplorarle con fantasia!
L'ora del panino si è fatta ben presto sentire; ci siamo organizzati a terra o seduti ai tavoli all'ombra, poiché era davvero molto caldo. Il tempo di un po' di gioco libero e si è fatta l'ora del ritorno. Salutato e ringraziato il maestro, siamo scesi lungo il sentiero, sicuramente con un ritmo del passo differente, con i visi un po' abbronzati e con tanta gioia nel cuore. Viviamo proprio in posti davvero incantevoli, in pochi passi ci ritroviamo immersi in una natura coinvolgente che, forse perché ci è mancata tanto, abbiamo riscoperto ed apprezzato ancor di più! Alla prossima gita :)
